Un numero di pubblica utilità, il 1522, per le donne vittime di violenza, con l'inserimento del Centro DonnAttiva di Vasot nella rete nazionale antiviolenza. È solo uno dei risultati raggiunti dal centro vastese nell'ambito delProgetto Penelope. Presso la sede di via Anelli, sono semrpe di più le attività messe in campo per sostenere chi si trova, suo malgrado, ad essere vittima di diverse forme di violenza. Per DonnAttiva essere nella rete nazionale del 1522 è quanto mai importante perchè le donne del territorio che chiamano per segnalare una situazione di criticità vengono messe in contatto con persone vicine a loro pronte a sostenerle e aiutarle nell'affrontare le difficili situazioni. L'assessore alle politiche socialin del comune di Vasto, Anna Suriani, e la responsabile del progetto, Licia Zulli, hanno presentato anche gli altri risultati raggiunti dal centro.
È stato attivato lo sportello anti-stalking. Fino a qualche settimana fa erano presenti delle figure professionali in grado di dare risposte alle istanze delle donne vittime di persecuzioni, ma senza una disponibilità fissata. Ora, invece, il lunedì dalle 17 alle 19, la sede di via Anelli sarà a disposizione delle donne minacciate, con il personale che potrà informare e incoraggiare le vittime ad avviare le procedure necessarie al contrasto del reato. Sono stati avviati anche i tirocini formativi, con 4 donne sul centro di Vasto e 4 su quello di Pescara, inserita all'interno di realtà imprenditoriali locali. Prende avvio anche il progetto VioLET, che prevede attività di prevenzione sul tema della violenza di genere attraverso il coinvolgimento degli studenti
Fonte: http://www.zonalocale.it
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