La prima iniziativa concreta è stata la presentazione di un ricorso al
Tar (depositato il 14 novembre) contro la Regione Abruzzo e la 'Istonia
Energy s.r.l.' per chiedere l’annullamento dell’autorizzazione unica
rilasciata alla società per la costruzione della centrale a biomasse da 4
megawatt nell'area industriale di Punta Penna, a ridosso della riserva
naturale di Punta Aderci.
Ad attivarsi il da poco costituito Comitato Cittadino per la Tutela del Territorio.
"Il comitato - si legge in una nota - è aperto a chiunque abbia a cuore
la tutela della salute e lo sviluppo sostenibile, ambientale ed
economico, del comprensorio Vastese, a prescindere da ogni appartenenza
ad associazioni o partiti. Chi aderisce lo fa a titolo personale. Il
comitato intende operare vigilando ed attuando qualsiasi iniziativa
utile e necessaria in tal senso non tralasciando di agire anche nei
confronti di tutti gli Organi istituzionali preposti. In particolare e
considerata l’urgenza la nostra attenzione è rivolta all’installazione
della centrale a biomasse già autorizzata e agli altri progetti
industriali di tipo insalubre previsti o già esistenti nell’area di
protezione esterna della riserva di Punta Aderci e nelle adiacenze
dell’omonimo sito Sic. La prima iniziativa concreta è stata la
presentazione di un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento
dell’autorizzazione unica rilasciata per la costruzione della ormai
famosa centrale a biomasse da 4 megawatt. Siamo certi che tanti
cittadini sono favorevoli a questo ricorso".
Per aprirsi ulteriormente alla città il comitato ha programmato una
raccolta di firme ed una iniziativa di presentazione nella giornata di
domenica 20 novembre, in piazza Diomede. "Invitiamo la cittadinanza, le
associazioni, gli operatori turistici e del commercio, la piccola pesca,
le aziende agricole, i consorzi, le cooperative, i gruppi di acquisto, i
proprietari terrieri di Punta Penna, i giovani, ad aderire al progetto e
partecipare all’iniziativa in maniera concreta con la firma della
petizione. Chi vuole potrà anche dare un contributo alla copertura delle
spese. Non restiamo indifferenti!"
Fonte : Histonium.net