Sui
terreni confiscati alle mafie, ogni anno dal 2004, l’Arci organizza
campi antimafia rivolti a volontari provenienti da tutta Italia.
Quest’anno
i campi – promossi dall’Arci con Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil e in
collaborazione con Libera– saranno organizzati in Lombardia, Veneto,
Liguria, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.
La
filosofia che vi sta dietro è quella restituire questi beni alla
comunità, tornare a renderli produttivi e vivi, animarli con iniziative
formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità,
della giustizia sociale. Una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi,
dunque, abitata dalla presenza di centinaia di persone che si spendono
con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.
Sul sito http://www.arci.it/blog/antimafie/campi-e-laboratori/ è consultabile l’elenco completo dei campi e i periodi di permanenza proposti.
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