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Mariacristina Colanzi



martedì 27 gennaio 2015

Comune di San Buono - Canapa industriale: un modello per un futuro sostenibile - 31 gennaio 2015


La cultura e la coltura della Canapa agro-industriale saranno i protagonisti del convegno Canapa industriale: un modello per un futuro sostenibile che si svolgerà a San Buono sabato 31 gennaio 2015, presso il Teatro San Filippo, organizzato dal Comune di San Buono e dall'associazione Sativa Molise, che si occupa di promozione e divulgazione della Canapa sativa.

Un prodotto, per secoli, radicato nell’agricoltura Abruzzese e del quale – dalla seconda metà del Novecento – si erano perse le tracce a causa della prepotente comparsa sul mercato di prodotti derivanti dal petrolio che, e non da oggi, abbiamo scoperto essere uno dei principali motivi di degrado del Pianeta sia sotto il profilo prettamente ecologico, sia sotto l’aspetto sociologico e antropologico.
La plastica ha invaso i mercati e trasformato gran parte del mondo in discarica a cielo aperto con le conseguenze gravissime che tutti conosciamo.
Le argomentazioni che hanno convinto l’amministrazione comunale di San Buono ad appoggiare l’iniziativa proposta da Sativa Molise, aderente ai Gruppi di Ricerca Ecologica, sono state sicuramente di carattere ecologico e corroborate da valutazioni di tipo economico e sociale.
È stato dimostrato, infatti, che il prodotto ha in sé tutti gli elementi per innescare un virtuoso cambiamento sotto il profilo ecologico e sociale.
La Canapa è un prodotto naturalmente Bio non necessitando di prodotti chimici e che addirittura migliora le condizioni del terreno in cui viene piantata.
Migliora la qualità dell’aria divorando otto volte CO2 rispetto alle altre colture della stessa dimensione.
Può assicurare, per i molteplici utilizzi per cui può essere impiegata, sviluppo economico eco-compatibile
Essa, potremmo dire, risiede ancora nella memoria degli Abruzzesi non giovanissimi che la coltivavano per l’impiego domestico quotidiano, di coloro che hanno visto – e rammentano – i loro genitori al lavoro per produrla e, soprattutto, dei giovani attenti, forse perché più bisognosi di risposte concrete all’incertezza dei nostri tempi.
Il convegno è stato volutamente organizzato senza relatori e scalette rigide ed autoreferenziali che riconoscessero primogeniture di varia natura che non esistono, se non nella riconoscenza e gratitudine per il lavoro svolto.
Parteciperanno rappresentanti del mondo associativo degli agricoltori, amministratori locali, artigiani, commercianti e – elemento non trascurabile – operatori dell'Arcipelago  SCEC (solidarietà che cammina) che operano in un contesto capace di innescare fenomeni in controtendenza con l’attuale momento di grave crisi del mondo del lavoro, particolarmente in ambito agricolo, artigianale e giovanile.
È intenzione degli organizzatori, col supporto dell’amministrazione comunale, partire per un lungo  costruttivo e proficuo cammino in grado di offrire un contributo di cambiamento per determinare uno sviluppo che,  partendo dall’ambito agricolo, interessi le attività produttive dal settore artigianale a quello turistico.
Un altro modo è possibile. Parafrasando la celebre frase “nell’attesa di cambiare il mondo”, gli amministratori del comune di San Buono vogliono dimostrare, che è possibile immaginare un altro modo per creare lavoro nel solco della Tradizione, che è il loro motto, non può essere la mera reiterazione di ciò che si è sempre fatto ma dovrà essere la interpretazione, in chiave moderna, degli elementi costitutivi e delle tradizioni ricevute in eredità dalle generazioni precedenti.
La giornata sarà la premessa ad una serie di attività che, concertate con le istituzioni, non sarà una semplice kermesse, magari ripetuta annualmente, ma diventerà lavoro quotidiano per una buona parte degli operatori economici del territorio.
IL PROGRAMMA
Mattina dalle ore 10:00
Registrazione presenze
Saluto delle autorità locali
Alessandro Cianci “Innovazione nelle produzioni agricole e sviluppo delel zone rurali”
Gianni Cordisco “Economia del territorio e creazione d'impresa”
Letizia Galiero “Lo SCEC: moneta solidale per un'economia virtuosa del territorio”

12.30/15:00 pausa pranzo
con buffet a base di prodotti di canapa presso i locali comunali del Monopolio

Pomeriggio dalle ore 15:00
Franco Cramanico “Riferimenti normativi”
Arturo Melisi “Innovare per conservare- la canapa anche in edilizia”
Natascia Cupaiolo “Proprietà nutrizionali della canapa”
Valerio Zucchini “Tecnologia, costi e ricavi”
Rosario Scotto “Tecniche e coltivazione”

Questo convegno sarà un'opportunità per aprirci ai cambiamenti e al recupero di un pezzo di storia che ci appartiene e che è stato demonizzato per anni per colpa della globalizzazione.
La cittadinanza e gli amministratori locali sono invitati a partecipare

1 commento:

Anonimo ha detto...

Thanks very nice blog!

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