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Buon tutto a tutti
Mariacristina Colanzi



giovedì 13 giugno 2024

La Raccontadina — Libro

 Non sono alternativa, sono nata contadina.

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La vita quotidiana raccontata attraverso il punto di vista e le parole di chi vive a contatto con la terra.

I numeri non li capisco e neanche le misure. So che in una cassetta alta di legno ci stanno dodici chili di patate, in una bassa otto. Se il secchio rosso lo faccio pieno, di pomodori ce ne stanno sette chili, all'incirca, se lo faccio a metà, quattro, più o meno.

'Quanto le fa al chilo le zucche?' lo non lo so quanto le faccio le zucche al chilo. Una piccola tre euro, quella media cinque, grande dieci. Questa è la mia misura. Non vendo a peso, vendo a buon senso, a cuore, a occhio, talvolta a circostanza, a baratto, a regalo.

Se il catino azzurro è pieno fino all'orlo ha piovuto molto, è stato temporale. Se è asciutto e non conta neanche una goccia avanzata, è molto che non piove. La febbre la misuro in brividi, in brividi e coperte. Una coperta, 37,5 gradi; due, sale verso i 38; due più le ginocchia al petto si superano i 38; due più le ginocchia al petto e la conta di tutte le mie persone, è febbre altissima: bisogna cercare riparo.

Non sono alternativa, sono nata contadina.

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-raccontadina.php?_

La Rivoluzione del Filo di Paglia — Libro

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Il famosissimo libro di Fukuoka,

sull'agricoltura naturale.

Questo libro rappresenta un punto di svolta per riavvicinarsi con occhi fiduciosi e non distruttivi alla creazione.

Quando Fukuoka parla di quella che chiama l’agricoltura del “non fare”, potrebbe venire in mente Matteo 6,26: “Seguite con lo sguardo questi esseri che volano nel cielo: non fanno né semina, né mietitura, né hanno granai per ammassarvi qualcosa.

È vostro Padre, quello celeste, che pensa a nutrirli".

Gli esseri umani lavorano al meglio quando lo fanno per il bene della gente piuttosto che per una “maggiore produzione”.

Un’agricoltura completa nutre l’intera persona, corpo e anima. Non si vive di solo pane.

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la_rivoluzione_del_filo_di_paglia.php?_


Masanobu Fukuoka - L'Agricoltura del non Fare — Libro

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Forse nessuno come Masanobu Fukuoka ha dato prova di come un'agricoltura contadina, senza macchine, basandosi solo sulla natura, possa essere l'unica vera attività ecologista, capace di risanare la terra.

Col suo metodo, che ha chiamato agricoltura naturale o «del non fare», ha sfidato l'agricoltura industriale dimostrando che l'uomo con le sue sole mani, un falcetto e poco più, è in grado di battere in produttività le macchine, i concimi chimici, i diserbanti, le varietà scientifiche e tutte le multinazionali agroalimentari, con costi quasi nulli e quindi praticando prezzi al pubblico più bassi dei supermercati e producendo alimenti di una qualità praticamente irraggiungibile da qualsiasi altro metodo.

Il volume documenta le radici del pensiero di Fukuoka (l’agricoltura giapponese e indigena, la permacultura, il biologico) e le sue prime applicazioni teoriche e pratiche.

Ricco di aneddoti personali, di riferimenti storici e di proposte concrete, questo libro è anche una guida per scelte più sostenibili non solo in agricoltura ma nella quotidianità di ciascuno di noi.

Un'agricoltura rivoluzionaria

Coloro che ne hanno sentito parlare e hanno letto i suoi libri hanno avuto la sensazione di trovarsi davanti alla proposta ecologica più rivoluzionaria.

Siamo cresciuti nella civiltà della tecnica, nella prostituzione alla tecnica, che coincide con la mancanza di cultura diretta, sostituita da manuali di funzionamento. Non abbiamo identità e siamo pronti a buttar via l'ultima tecnica utilizzata non appena ce n'è un'altra che crediamo (ma siamo creduloni abbagliati da perline) più efficiente e moderna.

Come figli del XX secolo siamo abituati a passare molto tempo assorbiti da macchine di metallo e plastica che sono diventate il nostro ambiente, abbiamo difficoltà a dare un'importanza esistenziale, alimentare alla natura, che riusciamo solo a concepire come panorama, al massimo col vetro tirato giù.

L'agricoltura naturale impone di uscire dalla dipendenza meccanica, di trasformare i semplici atti di seminare, mietere manualmente (solo oche ore di lavoro fisico in un anno), spargere la paglia, in modi d'essere, restando fedeli alla loro semplicità. Verso il tramonto della sua vita, Fukuoka si è dedicato con tutte le forze alla lotta contro la desertificazione avanzante.

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__masanobu-fukuoka-l-agricoltura-del-non-fare-libro.php?

 

 

La Civiltà dell'Orto — Libro

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Cosa significa “non fare” in agricoltura? E come può un orto coltivato senza fatica rendere a tal punto da avere tutto il cibo di cui si ha bisogno?

Gian Carlo Cappello, agrotecnico con decenni di esperienza sulle spalle, ci spiega questa apparente contraddizione in un libro che è a metà tra un manuale agricolo e una riflessione sulla società di oggi.

Il libro racconta l'idea del progetto “Civiltà dell’Orto”, natoe per la sussistenza alimentare dei/delle partecipanti.

Ogni persona che contribuisce, sia con il lavoro sul campo sia con beni e/o servizi, può accedere al raccolto condiviso. Il Non-metodo di Coltivazione Elementare sviluppa il principio definito del «non fare».

Cosa non viene fatto:

  • nessuna lavorazione del terreno, neppure superficiale e neppure all'inizio della coltivazione;
  • nessun uso di fertilizzanti, antiparassitari, ammendanti e diserbanti (né chimici né organici né omeopatici) né E.M.;
  • nessuna rotazione colturale, consociazione varietale, compostaggio, sovescio, progettazione, calendarizzazione;
  • riduciamo al minimo l'apporto di acqua irrigua;
  • nessun intervento contro le cosiddette “malattie” né contro l'erba spontanea poiché considerate parte dei processi naturali di ripristino dell'equilibrio non comprensibili alla mente razionale;
  • non scegliamo dogmaticamente sementi antiche

Cosa viene fatto:

  • preserviamo il naturale equilibrio della terra e del contesto di coltivazione;
  • consideriamo la crescita delle coltivazioni come conseguenza dell’equilibrio della biosfera;
  • cerchiamo di rendere le piante coltivate quanto più «selvatiche» possibile;
  • promuoviamo il cambiamento e la crescita interiore, affiniamo l'intuito, il sentire, la saggezza innata e l'intrinseca capacità creativa di risoluzione dei problemi;
  • sosteniamo l'autosufficienza alimentare e il superamento dell'economia capitalista.
  • favoriamo l’inserimento di nuovi/e partecipanti che condividano questi principi.

Il cambiamento è possibile!

La Coltivazione Elementare è la realizzazione più avanzata della filosofia del «non fare», concepita ormai mezzo secolo fa dal contadino giapponese Masanobu Fukuoka. Essa rivisita con creatività ed estemporaneità nel contesto di per sé perfetto della Natura l'esperienza di una ruralità tramandata di generazione in generazione.


https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-civilta-dell-orto-gian-carlo-cappello.php?

L'Orto senza Fatica — Libro

 

"Le difficoltà derivano dal cercare di seguire le indicazioni di qualcun altro, obbedendo a delle regole invece di usare il proprio buon senso", chiosa la Stout.

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Ruth è una persona simpatica e diventa subito familiare, questo rende più che piacevole lo scorrere delle pagine. È facile vedere in lei la vera precorritrice delle moderne metodologie di coltivazione biologica

 

Questo libro non è solo un manuale di orticoltura, genere inviso alla Stout. È molto, molto di più.

Le domande più comuni di chi inizia a coltivare in maniera naturale trovano qui una risposta: la terra va lavorata e concimata ogni tanto? Quanto si deve irrigare? Che fare se arrivano le lumache? Si possono coltivare grandi appezzamenti con il "Metodo Stout"? Quali materiali si possono usare per una buona pacciamatura? La copertura di materiale vegetale non consuma l'azoto nel terreno? Quando e come va ripristinata la pacciamatura? Come si procede con le semine e le piantagioni in presenza di pacciamatura? Quanto materiale vegetale consuma ogni anno un orto pacciamato?

L'elenco dei quesiti che gli appassionati (e i critici) rivolgono alla Stout trova puntualmente risposte ineccepibili. E talvolta anche irridenti se gli interlocutori si mostrano arroganti.

"Le difficoltà derivano dal cercare di seguire le indicazioni di qualcun altro, obbedendo a delle regole invece di usare il proprio buon senso", chiosa la Stout.

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__l-orto-senza-fatica.php

WWOOF: QUOTIDIANITA' RURALE IN CONDIVISIONE



 


 

WWOOF è un programma culturale ed educativo incentrato sull'agricoltura sostenibile. I soci viaggiatori, o WWOOFer, condividono la quotidianità rurale con l'host e imparano tecniche agricole sostenibili trascorrendo circa metà della giornata ad aiutare in fattoria. Gli host offrono alloggio e pasti ai visitatori, senza alcuno scambio di denaro tra host e WWOOFer.

WWOOF riunisce persone provenienti da diversi angoli del mondo che condividono valori e filosofie simili e offre loro un nuovo legame con una comunità fresca e vivace.

 

Se ti iscrivi come WWOOFer, potrai contattare gli host in Italia e pianificare online il tuo soggiorno con loro. Il WWOOFing è un modo per apprendere pratiche agricole, partecipare al movimento dell'agricoltura biologica e viverlo nella sua pienezza.

Hai un progetto rurale? Diventare un host ti permetterà di rimanere aperto al mondo ospitando WWOOFer di ogni provenienza. Sarà anche una buona opportunità per ricevere supporto fisico e morale per il tuo progetto agricolo e per scambiare idee, valori e conoscenze.

Sarai un ottimo WWOOFer se:

  https://wwoof.it/it/how-it-works

https://www.facebook.com/wwoofitalia 

sabato 13 aprile 2024

****ComunicAzione****

 Dopo 8 anni riprendo in mano questo blog 

ora è in fase di ristrutturAzione  

Blog collegato a questa pagina fb

 https://www.facebook.com/informalmente.Informati

****seguiranno aggiornamenti**** 

N.B. non c'è più nessun tipo di collegamento 

con l'Informagiovani di Vasto,sportello pubblico comunale,

 di cui sono stata responsabile dal 2006 al 2016. 

Mariacristina 


 

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