ROY PACI E ARETUSKA A GISSI

Gli Aretuska sono abituati a riscuotere un tale consenso a Cammini Europei che non può esserci edizione senza il gruppo siracusano del vulcanico Roy Paci. Nel primo album “Baciamo Le Mani” concentrano una miscela esplosiva di cover ed originali ska/rocksteady con cui mietono successi ed inviti ai festival di tutta Europa, ap- prodando presto ai più ragionati “Tuttapposto” e “Parola d’onore”, che vedono cimentarsi il “padrino” Roy con un sound tra calypso, rock-steady, swing e sonorità carai- biche. Il Festivalbar, il premio “Carosone”, la fortunata cover di “Besame mucho”, il Nastro D’Argento per le musiche di “La Febbre” di D’Alatri e l’entrata nel cast di Zelig Circus con l’irresistibile sigla “Viva La Vida” condu- cono la band al “dovuto rispetto” internazionale. Con il nuovo “SuoNoGlobal” Roy Paci raccoglie ora quanto se- minato come trombettista e arrangiatore. L ’album vanta infatti ben 5 duetti (Manu Chao, Erriquez di Bandabardò, Pau dei Negrita, i Cor Veleno e Raiz) ed un brano che vede la presenza di Caparezza e Sud Sound System. “Tutti i musicisti coinvolti nel progetto hanno contribuito in maniera unica e speciale, ciascuno ha apportato un suo fondamentale contributo, in un’atmosfera sempre tranquilla e rilassata”, spiega Roy. “SuoNoGlobal” nasce infatti nel nuovo studio di Roy in provincia di Lecce, un luogo adeguato anche alle serate tra amici a base di cucina e buon vino. “Sono fiero del nuovo studio” dice, “l’ho praticamente costruito con le mie mani, l’estate scorsa, durante i giorni liberi del tour”.