I cittadini europei, infatti, non possono viaggiare liberamente nei paesi extra europei senza prima
possedere uno speciale Visto, un permesso di soggiorno, per restare legalmente in un paese per un determinato periodo di tempo.
Generalmente
tali visti servono per scoraggiare la clandestinità e incoraggiare i
viaggiatori a cercare un lavoro per poter rimanere nel paese scelto, in
modo da riuscire a provvedere al proprio sostentamento. In questo
contesto, grazie ad accordi internazionali tra paesi di tutto il mondo,
nascono i Working Holiday Visa, meglio conosciuti come Permessi vacanza – lavoro.
Il Working Holiday Visa e’ stato introdotto nel 1975, inizialmente limitato a quattro paesi – Australia, Canada e Nuova Zelanda – ed e’ stato poi gradualmente esteso ad altre nazioni Europee, tra cui l’Italia nel 2004.
Gli Stati Uniti ancora non fanno parte del progetto.
Tali
visti consentono la ricerca di un lavoro presso il Paese ospitante, la
frequenza a scuole di lingua e un eriodo di viaggio come turisti se lo
si desidera.
I Working Holiday Visa vengono rilasciati secondo determinate regolamentazioni e accordi che
intercorrono tra i diversi Paesi e hanno limitazioni quali:
- Età: di solito da 18 fino a 30 o 35 anni;
- Tipo di lavoro: stagionale e della durata massima di 6 mesi complessivi (per invogliare alla mobilità
all’interno del Paese);
- Fondi: occorre dimostrare di avere i fondi necessari per vivere mentre si è alla ricerca di un
impiego;
- Costo: questi Visti hanno un costo di partecipazione che va dalle 60 alle 200 euro, a seconda del
Paese scelto per il viaggio.
Attraverso
i Working Holiday Visa è quindi possibile vivere, lavorare e studiare
per un determinato periodo in un Paese straniero extraeuropeo senza
ulteriori costi aggiuntivi . È un’ottima opportunità che il nostro
Governo offre ai giovani, per vivere un’esperienza costruttiva sotto
molti punti di vista: lavorativo e linguistico (i Paesi sono infatti
anglofoni), ma soprattutto umano. Un’esperienza, questa, che sicuramente
rimarrà nella vostra mente e nel vostro cuore a lungo.
Numerose
associazioni offrono la loro assistenza per ottenere questo tipo di
visto, fornendo anche servizi per la ricerca di un alloggio e di un
lavoro all’arrivo, nonché lo svolgimento di tutte le pratiche
burocratiche e permessi vari. Molto spesso è sufficiente rivolgersi
presso l’ Ambasciata del proprio Paese o direttamente sul Sito del
Governo del Paese dove volete andare.
I Paesi che offrono il WHV
sono davvero molti, sia all’interno dell’unione europea, per giovani
provenienti da altri continenti, sia fuori dall’Europa. Tra questi, i
visti più desiderati ed ambiti sono:
Se volete quindi scoprire l’altro lato del mondo, non vi resta che preparare la valigia e richiedere un Working Holiday Visa!
Fonte: www.scambieuropei.info
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