VASTO ETNO FESTIVAL PRIMA EDIZIONE
POLITEAMA RUZZI – Corso Italia – Vasto (CH)
Ore 21.00 LA CUMBAGNIE DE LU SOLE ALLAVATE
(tradizionale abruzzese, saltarello e quadriglie, musicanti viaggiatori, casinisti, casinari tra feste, osterie, cantine amanti della buona tavola con la pancia sempre pronta a essere riempita, gruppo o.g.m. free)
Ore 22.00 CANTI POPOLARI ALBANESI DEGLI ALBANESI d’ITALIA, d’ALBANIA e del KOSOVO. Eseguiti dal gruppo “ LIARIARUL” diretto dal musicologo Salvatore Villani.
(Il gruppo spettacolo “ LIARIARUL” nasce all’interno del Centro Studi di tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata e presenta canti di tradizione orale, ninne nanne, tarantelle, canti di lavoro, canti di serenata di emigrazione, monodici e polivocali della Capitanata. Gli strumenti musicali che accompagnano tali canti sono di fattura artigianale e riproducenti fedelmente le forme e le caratteristiche degli strumenti usati nel passato.)
Domenica 09.12 Ore 11.00 CITTA’ APERTE
La costituzione italiana tradotta in dodici lingue da un progetto dell’Arci Nazionale, saranno consegnate copie della pubblicazione a immigrati residenti in città. Incontro dibattito partecipano
Avv. LUCIANO LA PENNA sindaco di Vasto
Dr.ssa ELIANA MENNA assessore alle politiche sociali
Arch. PAOLO D’ADAMO assessore alla cultura
Arci Nazionale, coordina LINO SALVATORELLI Arci Vasto.
La mattinata sarà allietata dalla PICCOLA ORCHESTRA UNDERGROUND.
0re 18.00 proiezioni a cura di Video-lab Arci Chieti.
Ore 20.00 presentazione del libro “cucina maghrebina” risultato del corso di cucina Araba
realizzato durante il 2007 dall’Associazione “Adriatica Immigrati”.
Ore 21.00 TARAF in concerto (musica romanì e manouche, il gruppo ha lo scopo di far conoscere la musica dei Rom dell’Europa dell’ Est: il ritmo frenetico delle danze intorno al fuoco, gli strumenti dal suono arcaico, magico, seducente, musica potente e misteriosa che si perde nella notte dei tempi….così ricca di storia, di fascino e di mistero).
Ore 22.00 MAGHREB ENSAMBLE
Dal deserto al mare viaggio musicale che parte dalle musiche e danze del deserto fino alle sonorità arabo andaluse, lo spettacolo è una riproduzione perfetta della festa maghrebina.
INGRESSO GRATUITO
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