Cosa significa “non fare” in agricoltura? E come può un orto coltivato senza fatica rendere a tal punto da avere tutto il cibo di cui si ha bisogno?
Gian Carlo Cappello, agrotecnico con decenni di esperienza sulle spalle, ci spiega questa apparente contraddizione in un libro che è a metà tra un manuale agricolo e una riflessione sulla società di oggi.
Il libro racconta l'idea del progetto “Civiltà dell’Orto”, natoe per la sussistenza alimentare dei/delle partecipanti.
Ogni persona che contribuisce, sia con il lavoro sul campo sia con beni e/o servizi, può accedere al raccolto condiviso. Il Non-metodo di Coltivazione Elementare sviluppa il principio definito del «non fare».
Cosa non viene fatto:
- nessuna lavorazione del terreno, neppure superficiale e neppure all'inizio della coltivazione;
- nessun uso di fertilizzanti, antiparassitari, ammendanti e diserbanti (né chimici né organici né omeopatici) né E.M.;
- nessuna rotazione colturale, consociazione varietale, compostaggio, sovescio, progettazione, calendarizzazione;
- riduciamo al minimo l'apporto di acqua irrigua;
- nessun intervento contro le cosiddette “malattie” né contro l'erba spontanea poiché considerate parte dei processi naturali di ripristino dell'equilibrio non comprensibili alla mente razionale;
- non scegliamo dogmaticamente sementi antiche
Cosa viene fatto:
- preserviamo il naturale equilibrio della terra e del contesto di coltivazione;
- consideriamo la crescita delle coltivazioni come conseguenza dell’equilibrio della biosfera;
- cerchiamo di rendere le piante coltivate quanto più «selvatiche» possibile;
- promuoviamo il cambiamento e la crescita interiore, affiniamo l'intuito, il sentire, la saggezza innata e l'intrinseca capacità creativa di risoluzione dei problemi;
- sosteniamo l'autosufficienza alimentare e il superamento dell'economia capitalista.
- favoriamo l’inserimento di nuovi/e partecipanti che condividano questi principi.
Il cambiamento è possibile!
La Coltivazione Elementare è la realizzazione più avanzata della filosofia del «non fare», concepita ormai mezzo secolo fa dal contadino giapponese Masanobu Fukuoka. Essa rivisita con creatività ed estemporaneità nel contesto di per sé perfetto della Natura l'esperienza di una ruralità tramandata di generazione in generazione.
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-civilta-dell-orto-gian-carlo-cappello.php?
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