Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili, sono:
a) referendum popolare n. 1 – Modalità di
affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza
economica. Abrogazione;
b) referendum popolare n. 2 – Determinazione
della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata
remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
c) referendum popolare n. 3 – Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
d)
referendum popolare n. 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile
2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del
Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale,
quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte
Costituzionale.
I decreti del Presidente della Repubblica del 23
marzo 2011, di indizione dei referendum, sono stati pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale n.77 del 4 aprile 2011.
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