Tornano anche quest’anno i campi della legalità democratica nelle
terre confiscate alle mafie promossi da Arci, Cgil, Spi, in
collaborazione con Libera.
Un calendario, denso di date e luoghi: si articolerà infatti in 28
campi antimafia che si svolgeranno in Sicilia, Calabria, Puglia,
Campania e 6 laboratori di formazione sui temi della legalità e della
lotta alle mafie in quattro regioni (Toscana, Lombardia, Liguria,
Veneto).
I campi sono la naturale prosecuzione della confisca e del riutilizzo
a fini sociali, costituiscono la riappropriazione della comunità
attraverso l’impegno diretto.
Sono l'esempio che in quegli spazi, un tempo dominati dalla mafie,
è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla
legalità e sulla resistenza alle attività criminali ed affermare
pertanto la presenza dello Stato. In poche parole: sconfiggere le mafie.
I luoghi, un tempo simbolo del potere mafioso, non solo diventano
liberi e produttivi, ma sono abitati - attraverso l’esperienza dei campi
- da centinaia di giovani (e non solo) per quasi tutto l’anno.
Iscrizione e maggiori info : www.arci.it
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