
La musica dei Nidi d’Arac nasce dall’amore per il Sa- lento e da un’appassionata ricerca di contenuti propri della tradizione musicale, poetica e folkloristica e del patrimonio della cultura mediterranea, rielaborati ed assimilati con personalità. Conquistati in pochi anni cri- tica e pubblico con una etno-techno dove antichi ritmi si affacciano al nuovo millennio, nei loro album hanno ripercorso la tradizione salentina rielaborandola con la consapevolezza del presente, in un sound scandito dal ritmo della tecnologia e delle influenze più impensate. Nelle loro canzoni coesistono la magia della pizzica tarantata ed i suoni sintetizzati, groove drum’n’bass e trip-hop, sguardi raffinati attraverso la civiltà mediter- ranea, con un’apertura significativa alle realtà musicali dell’area magrebina, balcanica e siriana, nell’ottica di percorsi musicali indirizzati tra antico e moderno ad un orizzonte comune di conoscenza e di scambio. Nel concerto di Gissi l’omaggio alla musica del Salento, fatta di canti d’amore, di pizziche e di “grico” (l’antica lingua frutto dell’incontro tra greco antico e salentino), acquisterà un sapore ancora più ancestrale attraverso il suono acustico delle chitarre, del violino, della voce e dei tamburi dei Tamburellisti di San Rocco, eccezionali animatori da generazioni, nella notte tra il 14 e 15 ago- sto, della festa di San Rocco di Torrepaduli, uno dei luo- ghi “mitici” dove si balla la pizzica-scherma e si suona il tamburello fino all’alba.
FONTE: camminieuropei.it
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