
Più che una semplice band, Almamegretta evoca una scuola musicale, un approccio che miscela le radici na- poletane con le tendenze più innovative, un pensare ed agire con puro spirito “mediterraneo”. Fedeli al senso del loro nome (Almamegretta = “Anima migrante”), in 15 anni di carriera esemplare hanno rinnovato nel pro- fondo il modo di fare musica in Italia: il dub rivoluzionario di “Anima migrante”, il remix di “Karmacoma” dei Mas- sive Attack, l’inarrivabile “Sanacore”, il lavoro con colossi quali Ben Young, Adrian Sherwood, Bill Laswell, la voce di Raiz prestata al mondo intero (Leftfield, Asian Dub Foundation), le novità di “Lingo” e “4/4”, il dopo-Raiz che frutta “Imaginaria” e “Sciuoglie ‘e cane”. Dopo la tragica scomparsa di D.RaD, anima sonora della band, e l’ade- sione al progetto Napoli All Stars con gli amici di sempre, Almamegretta tornano ad affidarsi alle sperimentazioni dub con “Dubfellas”, incontro ideale della cultura medi- terranea con gli stili di marca anglosassone. CICCIO MEROLLA - Ad aprire la serata di Monteodorisio l’incontenibile Francesco “Ciccio” Merolla, musicista mol- to attivo nell’ambiente napoletano, che utilizza percussioni di ogni latitudine come un linguaggio universale: atmosfe- re indiane, africane e arabe si fondono in un sound medi- terraneo, dove reminiscenze tribali incontrano le sugge- stioni della cultura metropolitana pulsanti di funky, hip-hop e techno, per un viaggio immaginario tra i vicoli di Napoli, le medine arabe e i bassifondi newyorkesi.
Fonte: camminieuropei.it
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