
Dopo la prima edizione del 1995, Cammini Europei torna a Scerni con una serata imperdibile. Timbro dolce e carnale, chiarezza di stile, passione senza risparmio: queste le virtù con cui Ginevra Di Marco si presenta nel 1993 in “Ko de mondo” dei CSI, nei quali affiancherà presto Ferretti alla voce. Con Francesco Magnelli stringe un proficuo sodalizio musicale e, grazie al primo album solista del ‘99, “Trama Tenue”, ed a collaborazioni di prestigio come quella in “Gommalacca” di Battiato, viene consa- crata una delle migliori voci italiane, vincendo il Premio Ciampi e nel 2001 il Premio Luigi Tenco come miglior esordiente. In occasione del tributo a Robert Wyatt, in cui partecipa con Cristina Donà, conosce e collabora con Max Gazzè, mentre nello stesso periodo Il Manifesto pubblica il live “Concerto n. 1 – Smodato Temperante”. Dopo il primo disco con i PGR, Ginevra lascia il gruppo insieme a Magnelli che l’accompagna in un definitivo percorso solista, culminato nell progetto itinerante di canti popolari e tradizionali “Stazioni lunari” e l’album “Stazioni lunari prende terra a Puerto libre”. L ’approccio di Ginevra non è puramente tecnico, ma viscerale e appassionato. Nell’album l’artista fiorentina non si limita ad interpretare brani delle tradizioni italiana, slava, greca, ungherese, portoghese, bretone, cilena, ma diventa trasparente, eppure determinante veicolo di una fitta trama di emozioni senza tempo, che affiorano con il pulsante calore della vita reale dalle periferie della storia, per rac contare mille storie diverse, compresa la sua.
Fonte: http://www.camminieuropei.it/
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